Tariffe del recupero crediti

Quanto costa recuperare un credito in Italia

I compensi previsti per il nostro intervento stragiudiziale di recupero credito si compongono di un addebito per l'attivazione della posizione e di un compenso applicato percentualmente sulle somme che vengono recuperate.

Nessun costo a carico del cliente è previsto in caso di risultato negativo dell'intervento eseguito dalla nostra società che prevede, in ogni caso, il rilascio di una relazione professionale che andrà a descrivere le attività principali eseguite dai nostri funzionari ed a suggerire l'avvio di una procedura legale piuttosto che optare per la defiscalizzazione del credito.

Il costo massimo per l'attivazione di una singola pratica di recupero credito in Italia è di € 49,00, costo che scende fino a € 19,00 nel caso ci vengano affidati più crediti da recuperare.

Per quanto riguarda le provvigioni addebitate sulle somme che vengono da noi recuperate, l'addebito massimo è del 14%, che può scendere fino al 6% per alcune tipologie di crediti.

Quanto costa recuperare un credito all'estero

Per il recupero credito nei confronti di debitori residenti all'estero, le modalità di addebito solo le stesse applicate per l'Italia, mentre sono leggermente superiori i costi di attivazione della pratica e di addebito della provvigione sulle somme recuperate.

Costo Procedure Legali di Recupero

Nell'ipotesi di insuccesso della fase stragiudiziale di recupero credito si potrà procedere, di comune accordo con il cliente, di espletare gli atti legali nei confronti del soggetto inadempiente.

Grazie ad una rete di Avvocati italiani ed esteri specializzati nel recupero dei crediti, è possibile beneficiare di tariffe ridotte per le tutte le attività Legali necessarie, i cui costi complessivi da sostenere vengono comunicati al cliente prima di attivare la Procedura Giudiziaria.

Le tariffe richieste dalla società di recupero crediti, a carico del cliente che conferisce l'incarico, sono calcolate in percentuale con riferimento alle somme che vengono effettivamente recuperate e variano da un minimo del 6% ad un massimo del 14% su quanto viene complessivamente incassato.
La percentuale delle commissioni applicate viene preventivamente determinata al momento dell’attivazione della pratica, quantificata sulla base dell’importo del credito da esigere e del numero di pratiche affidate.
Nell'ipotesi in cui la società di recupero credito non riesca a riscuotere i crediti affidati, il cliente creditore non dovrà sostenere alcun costo.
Ciò, nonostante le molteplici e impegnative attività stragiudiziali previste per i tentativi di recupero crediti da parte della società incaricata (messa in mora, ripetuti contatti con il debitore, solleciti, trattative, indagini, diffida Legale, ecc), oltre alla relazione finale di intervento rilasciata al cliente che consente allo stesso di portare a perdita il credito inesigibile.
A carico del cliente rimarrà soltanto il costo di attivazione pratica preliminarmente sostenuto, non essendo previsto alcun ulteriore addebito nel caso in cui l'intervento abbia esito negativo.

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